Inchiesta rifiuti, Roberto De Luca si dimette da assessore del Comune di Salerno

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Dopo la pubblicazione del secondo video di Fanpage sull’inchiesta rifiuti in Campania, che tira in ballo il figlio del governatore della Campania Vincenzo De Luca, Roberto si è dimesso da assessore al Bilancio del Comune di Salerno.

Lo ha annunciato lui stesso prendendo a sorpresa la parola durante un convegno nella sua città.

Roberto De Luca è indagato per corruzione dalla procura di Napoli in seguito alla videoinchiesta di Fanpage su presunti casi di mazzette nella gestione degli appalti per i rifiuti in Campania.

Rimetto il mio mandato per consentire a tutti di concludere con slancio ed entusiasmo la campagna elettorale, ha concluso Roberto De Luca ribadendo la piena fiducia nell’azione della magistratura.

Il caso è scoppiato alla vigilia del tour elettorale di Matteo Renzi in città, che sabato è arrivato a Napoli prima all’Unione industriale, poi al Vomero, a Giugliano e al Teatro Sannazaro, nel pieno di una campagna elettorale che già vede il Pd, stando ai sondaggi, in difficoltà.

Renzi ha tenuto a fare uno distinguo tra i due figli del governatore: Piero candidato alle politiche con il Pd e Roberto assessore a Salerno. Piero De Luca in questa vicenda non c’entra niente ha spiegato, ora non iniziamo anche ad addossare ai fratelli le responsabilità degli altri. Piero De Luca non è indagato e non ha alcuna relazione con questa vicenda.

A Napoli, sempre nel fine settimana è arrivata Emma Bonino della lista Più Europa, insieme a uno dei candidati, Giuseppe Scognamiglio.