Marco Giallini stasera all’Hart apre il week end del Napoli Fiml Festival

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Sarà l’incontro con Marco Giallini ad aprire il weekend del Napoli Film Festival, diretto da Mario Violini,   questa sera in attesa della cerimonia di premiazioni dei vincitori dei concorsi della ventesima edizione di domenica 30 settembre seguita dalla speciale proiezione in anteprima del documentario “Tina Pica” a cinquant’anni dalla scomparsa dell’attrice, e dell’ultimo appuntamento lunedì 1 ottobre con protagonista Cristiana Capotondi.

Giallini, che si divide con successo tra il grande e il piccolo schermo, incontrerà il pubblico del Napoli Film Festival stasera alle ore 21 al Cinema Hart nell’ambito di CineCoktail, il format di successo ideato e condotto dalla giornalista Claudia Catalli. Attualmente sul set con Valerio Mastandrea per “Domani è un altro giorno”, storia di una grande amicizia diretto da Simone Spada e a ottobre in tv su Rai Uno nei panni del vicequestore “Rocco Schiavone” per la seconda stagione, l’attore romano introdurrà la proiezione di “Io sono tempesta” di Daniele Lucchetti, in cui è protagonista con Elio Germano.

Il programma di oggi prevede la visione in anteprima dell’ultima opera in gara per il principale concorso del festival Europa/Mediterraneo “In the Aisles” del tedesco Thomas Stuber, coinvolgente film sulla solitudine presentato all’ultimo Festival Internazionale del Cinema di Berlino (Institut Français, ore 16,30). Segue alle 18:30 la presentazione di SchermoRegioni nell’ambito del concorso SchermoNapoli, a cura di Giuseppe Colella, con la proiezione dei cortometraggi vincitori delle sezioni regionali dei festival Toscana Filmmakers Festival e Pentedattilo Film Festival. Al cinema Hart in mattinata, ore 10, spazio al dibattito con il convegno “Audio Visual Media Accessibility” a cura di Angelo d’Alessio. Si discuterà di accessibilità e nuove tecniche per un cinema aperto a tutti contemporaneamente anche a sordi e non vedenti. Partecipano Elena di Giovanni, Carla Lugli e Marco Stefani. Alle 17 per l’omaggio a Ingmar Bergman sarà proiettato “Fanny e Alexander”.

Domani, domenica 30 settembre all’Institut Français, ore 19,00, si terrà la cerimonia di premiazione dei concorsi del Napoli Film Festival 2018 (Europa/Mediterraneo, SchermoNapoli diviso in doc, corti, scuole e Videoclip Sessions) in corsa per il Vesuvio Award, scultura di bronzo realizzata da Lello Esposito, e una serie di altri premi volti a garantire una distribuzione alle opere. In serata alle ore 21 proiezione dell’anteprima del documentario “Tina Pica” di Daniele Ceccarini e Paola Settimini a cinquant’anni dalla scomparsa dell’attrice, icona femminile della commedia italiana. Sarà presente il nipote Franco Pica. L’opera ripercorre la carriera di Tina Pica, dagli esordi come imitatrice al successo del personaggio di Caramella e spalla dei più grandi, da Eduardo De Filippo, a Vittorio De Sica e Totò, tra reportage e interviste a Valerio Caprara, Giulio Baffi, Steve Della Casa e Lello Arena.

Completa la giornata l’appuntamento itinerante con le passeggiate sui set più famosi del cinema napoletano in collaborazione con Campania Movietour Sire Coop a partire dalle ore 17:00 con “Ciak nei vicoli”, itinerario tra cinema e storia nei Quartieri Spagnoli. Tra le location quelle di  “Operazione San Gennaro” di Dino Risi, “Le quattro giornate di Napoli” di Nanni Loy e “L’oro di Napoli” di Vittorio De Sica. Spazio anche al teatro e alla letteratura visitando il basso di Filumena Marturano in via S. Liborio, menzionato nella celebre commedia di Eduardo; la “Via Toledo di notte” nell’omonimo atto unico di Viviani; la via Speranzella del romanzo di Bernari e molti altri. Contributo 10 euro, gratuito fino a 18 anni – Info e prenotazioni Tel. 3206151107, info@campaniamovietour.com, Tel. 3922863436, cultura@sirecoop.it.

La manifestazione chiuderà lunedì 1 ottobre con la proiezione dei film vincitori dei concorsi (Institut Français, ore 16,30) e con l’incontro con Cristiana Capotondi condotto da Remigio Truocchio (ore 21), che apre il ciclo “It’s time to…”, promosso dall’Osservatorio sul Fenomeno della Violenza sulle Donne, istituito presso il Consiglio Regionale della Campania e che prevede tre eventi nel corso dei quali ci saranno incontri/conversazioni con altrettante esponenti del mondo del cinema. Capotondi, tra le firmatarie dell’iniziativa “Dissenso Comune”, è anche protagonista del film “Nome di Donna” di Marco Tullio Giordana, la cui proiezione sarà prevista al termine della conversazione.

Il Napoli Film Festival è organizzato dall’Associazione Napolicinema con il contributo della Regione Campania  e con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (Mibac), Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur), Ambasciata di Francia in Italia, Consolato Generale della Repubblica di Polonia, Regione Campania, Comune di Napoli, in collaborazione con Institut Français Napoli, Instituto Cervantes Napoli, Goethe Institut Neapel e le Università Suor Orsola Benincasa, Federico II e L’Orientale.