Rapine con kalashnikov, sgominata banda nel Napoletano

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Dopo un’ indagine coordinata dalla Procura di Napoli Nord, i carabinieri della Compagnia di Casoria hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip nei confronti di otto soggetti, in prevalenza residenti nel comune di Caivano e appartenenti ad una associazione per delinquere ritenuti responsabili di rapine a mano armata e furti, anche ai danni di furgoni portavalori.

Le indagini sono state avviate a dicembre del 2016 in occasione di una rapina consumata ai danni di una società di trasporto di valori, lungo la strada provinciale di Caivano-Acerra.

In quella circostanza, almeno sette uomini, armati di pistole, fucili e di un kalashnikov, tutti a volto coperto, avevano assaltato un furgone portavalori portando via circa 20.000 euro.

L’analisi dei sistemi di video sorveglianza e le testimonianze consentirono di orientare le indagini sugli arrestati, nei confronti dei quali venne avviata un’ attività di osservazione, pedinamento e controllo.

Nel febbraio del 2017, i carabinieri di Casoria intercettarono e bloccarono un furgone condotto da uno dei membri dell’associazione che riuscì a fuggire nelle campagne circostanti.

All’interno del veicolo i militari rinvennero alcuni borsoni con giubbetti antiproiettile, fucili mitragliatori e varie munizioni.

Alcuni componenti inoltre si erano dedicati ai furti in abitazioni ed attività commerciali di Caivano e comuni limitrofi

I capi d’imputazione, a vario titolo contestati agli appartenenti dell’associazione criminale, vanno dal reato associativo, alla detenzione e porto di armi da guerra, armi comuni da sparo e relativo munizionamento, ricettazione delle armi e dei furgoni destinati alla commissione dei reati, rapine tentate e consumate, furti tentati e consumati.