Sepe ai giovani nel giorno dell’Immacolata: “Napoli è vostra, possedetela senza violenza”

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IMMAGINI DI ANTONIO COSCIONE

L’Arciverscvo di Napoli, il Cardinale Crescenzio Sepe, ha rivolto un appello ai giovani di Napoli nel corso dell’abituale discorso in occasione delle festività dell’Immacolata, dal palco di piazza del Gesù. Davanti al ministro della Difesa, Roberta Pinotti, al vicesindaco di Napoli, Raffaele Del Giudice e alle massime cariche militari della città, il presule ha tuonato: “Napoli è vostra, ma possedetela senza violenza, contrastando chi afferma di amarla e invece ne fa carta straccia”.”Non cedete alla tentazione di ‘tirare a campare’ – ha affermato – perché colpiti da una rassegnazione senza sbocchi. Napoli è vostra, ma amatela senza riserve e senza tradirla amatela come madre dalla quale trarre la linfa della vita e non il sangue della morte”. “Napoli è vostra, fatene la ragione dei vostri sogni. Mettetela al centro dei vostri progetti – ha aggiunto – Non fatele mancare la vostra vitalità, il vostro entusiasmo, la capacità di pensare in grande. Renderete omaggio alla sua straordinaria bellezza e difendetela. Voi siete parte di questa bellezza, perché i giovani, i ragazzi, sono il sorriso di cui ogni città splende, e di cui essa non può fare a meno”. “Napoli è vostra. Donatele il vostro impegno. Non tiratevi indietro. Non dite: non mi riguarda – ha proseguito il cardinale – Napoli è innanzitutto un ‘fatto’ vostro e dovete perciò occuparvene a fondo. Troverete molte porte chiuse, ma non arrendetevi”. “Donatele la vostra speranza. Senza speranza Napoli è morta, senza orizzonti il futuro diventa un buco nero e la vita quotidiana solo un affanno – ha concluso – Voi siete gli occhi per guardare avanti e per continuare a raccontare la storia vera di un popolo che ha vissuto e sofferto come pochi altri e che ha saputo prendere di petto la vita. Speranza è la voce, il grido, l’anima stessa di Napoli”.