Sgomberato il Parco della Marinella, via baracche e rifugi nel paradiso dell’eroina

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Maxi blitz di Polizia, Carabinieri e Polizia Municipale per bonificare il paco della Marinella. Il ghetto napoletano che sorge tra via Amerigo Vespucci e Cantieri del Mediterraneo. L’inferno, tra la città e il porto. Un agglomerato di baracche, immondizia e degrado, divenuto il paradiso dei tossici. Una sorta di Rogoredo napoletana, per sintetizzare l’analogia con la piazza di spaccio nel bosco al centro di Milano.

Un’operazione anti-droga e anti degrado, in un luogo frequentato da tossicodipendenti e spacciatori, dove eroina e cocaina si trovano a buon mercato. Un luogo di dolore, in cui catapecchie e ricoveri di fortuna diventano rifugio per bucarsi.

A Milano lo hanno soprannominato il bosco della felicità o anche il paradiso dell’eroina. A Napoli, non si è ancora arrivati a questa ironia. Gli operai dell’Asia hanno abbattuto i capanni abusivi, gli agenti hanno sfrattato chi dormiva e viveva all’addiaccio davanti all’ex mercato del pesce. Tagliate le reti di protezione e eliminate le strutture intorno alle baracche. E’ stata effettuata anche una disinfestazione generale e una derattizzazione.

Quanto durerà? Questo non è possibile capirlo. In ogni caso l’azione di stamattina aiuta a restituire dignità e pulizia a una zona molto degradata.